La formazione dei dipendenti è una componente essenziale per ogni azienda, che sia una start up o un business avviato da anni. Avere professionisti ben formati, infatti, assicurerà all’organizzazione di rimanere competitiva e di crescere nel mercato, che muta sempre più velocemente. Esso è un vero e proprio investimento per la crescita del proprio business.
I cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni hanno portato a importanti cambiamenti anche nel modo di fare formazione. L’aula si dematerializza, sono nate nuove tecnologie, si passa a versioni ibride di insegnamento e di lavoro.
Ma cos’è la formazione aziendale? Come funziona la formazione aziendale e perché è importante? Come migliorare la formazione del proprio personale? Qui di seguito troverai le risposte a tutte le tue domande.
Perché è importante la formazione del personale in azienda
Partiamo dalla definizione: fanno parte della formazione aziendale offerta ai dipendenti tutte le attività formative volte ad acquisire conoscenze e competenze utili per svolgere il proprio lavoro. Solitamente è il team di Ricerca e Sviluppo o delle Risorse Umane di un’azienda che ha il compito di organizzare il progetto di formazione; questo, però, solo dopo aver identificato i bisogni e gli obiettivi aziendali.
Essi possono trattare tantissimi e svariati temi e ogni organizzazione può personalizzare il proprio programma in base alle necessità, nonché decidere se farlo online o se portarlo in azienda, face-to-face, ma anche se organizzare percorsi individuali o di gruppo.
Ma quanto e perché è importante la formazione del personale? Essa presenta numerosi vantaggi. Vediamoli insieme:
- Rafforza la carriera dei dipendenti, offrendo opportunità di sviluppo delle competenze professionali, degli obiettivi e di uno scopo da raggiungere;
- Permette ai dipendenti di adattarsi ai cambiamenti e a diverse mansioni in caso di necessità, diminuendo anche il ricambio del personale;
- Rende i dipendenti più competenti e performanti, arricchendo le loro competenze trasversali, in qualunque ambito. Un’efficienza maggiore equivale ad un incremento del business;
- Aumenta la motivazione all’interno del team, rendendo i dipendenti più consapevoli e creando un collegamento tra il “loro lavoro” e il “successo dell’azienda”. Inoltre, se non si sentono soddisfatti del loro lavoro saranno più inclini a lasciare il posto;
- Supporta cambiamenti anche di tipo organizzativo;
- Migliora le performance in caso di situazioni problematiche;
- Migliora la flessibilità mentale e l’agilità nell’apprendimento;
- Consente alle organizzazioni di individuare ed acquisire le competenze di cui hanno bisogno per adattarsi alle mutevoli evoluzioni del mercato.
Ricollegandoci all’ultimo punto, la formazione rappresenta una vera e propria necessità per le imprese, soprattutto oggi, in un periodo così delicato come questo, post lockdown ed emergenza sanitaria. Diventa una strategia vincente, però, solo se è continua e pianificata, personalizzata, ben strutturata, con una visione proiettata al futuro e agli obiettivi dell’azienda. Deve essere disegnata in base alle esigenze dell’organizzazione e dei suoi dipendenti.
Soprattutto nei momenti di crisi, investire nella formazione è fondamentale. Questo perché ogni crisi porta a dei cambiamenti, e bisogna supportare la strategia di mutamento. Un esempio? Dopo questa forte crisi abbiamo tutti notato l’importanza sempre maggiore della digitalizzazione e, di conseguenza, anche della globalizzazione e della conoscenza delle lingue straniere. Ogni impresa deve tenere conto delle nuove e indispensabili competenze, ovvero le competenze del futuro, investendo budget e tempo nel loro apprendimento.
Secondo una ricerca, molte aziende hanno deciso di non impiegare le proprie risorse nella formazione, ma al contrario di sospenderla. I motivi possono essere svariati, come ad esempio lo stravolgimento post pandemia, la situazione aziendale sfavorevole, le condizioni lavorative e personali non ottimali per l’apprendimento, la modalità digitale considerata non efficace. Questa, però, non è da considerarsi una buona strategia, poiché ogni momento di crisi porta a nuove esigenze, alcune magari solo temporanee, ma altre che rimarranno e saranno durature. Perciò bisogna sempre cercare di aggiornarsi, ascoltare le necessità, intervenire in tempo e agire. Bisogna sviluppare e aggiornare competenze di comunicazione, di pubbliche relazioni, competenze linguistiche, gestione da remoto, smart working. Insomma, sia soft skills (legate allo sviluppo personale), che hard skills (legate alle funzioni lavorative).
Come fare corsi? Come migliorare la formazione del personale?
Tutti coloro che partecipano al team aziendale hanno la necessità di fare formazione per accrescere le proprie competenze, non solo i responsabili. Questo, quindi, vuol dire che si fa riferimento a individui che appartengono a diverse generazioni. L’età, la cultura, il ruolo o qualsiasi altro fattore, però, non devono rappresentare una barriera.
Qual è la sfida delle aziende quando si parla di formazione? Sicuramente riuscire ad adattare il percorso di apprendimento alla propria strategia aziendale e al proprio team. Perché scegliere Oxford Lingue o Bénédict per la formazione aziendale a Modena? I network di Oxford School e di Bénédict lavorano a contatto con le aziende e con i dipendenti per valutare al meglio le singole esigenze e per trovare la formazione più adatta a tutti. L’obiettivo di una corretta ed efficace formazione?Creare esperienze di apprendimento stimolanti e coinvolgenti, attraverso percorsi specifici, per permettere ai dipendenti di acquisire un know-how molto più ampio!
Ecco alcuni aspetti che vanno ritenuti importanti per un’esperienza formativa efficiente:
- interazione con il docente
- piattaforma e materiali semplici
- coinvolgimento attivo dei partecipanti
- slide esplicative ed evocative
Importantissimo, infatti, è ridurre i momenti di distrazione con lezioni interattive e stimolanti, in modo da coinvolgere i partecipanti e renderli partecipi, attivi. Il flusso d’informazione non deve essere a senso unico, cioè non deve essere derivante esclusivamente dal docente senza scambi con gli “allievi”. La persona deve essere protagonista della propria formazione e del proprio sviluppo personale!
Ma come rendere la formazione più coinvolgente? Un ottimo metodo è quello di applicare il Blended Learning, ovvero l’apprendimento misto: è la combinazione di attività offline (in classe, face-to-face) e attività online, in modo che siano complementari. Questa tecnica può creare un’esperienza di apprendimento che trae il meglio da ciascuna metodologia, risultando, secondo molti, molto più ricca e stimolante. Ad esempio, un collaboratore potrebbe frequentare le lezioni in un ambiente di classe “reale”, per poi integrare il suo piano formativo seguendo i corsi multimediali online. Con questo tipo di programmazione frequentare fisicamente non diventa impegnativo e le persone sarebbero più libere di seguire il proprio ritmo di apprendimento, fattore utilissimo nel caso di lavoratori già impegnati nelle loro mansioni quotidiane.
In conclusione
Per concludere, è ormai chiaro che rendere i dipendenti più coinvolti significa garantire un percorso di crescita, significa creare fiducia e dà non solo ai nuovi assunti ma a tutto il team di professionisti una migliore impressione del loro posto di lavoro.
Se volete approfondire il tema dell’engagement aziendale e della motivazione del personale, vi consiglio questo articolo.
Tagliare il budget per la formazione può sembrare una cosa logica da fare, soprattutto in questo periodo di crisi, mentre invece bisognerebbe proprio fermarsi a pensare alle sue implicazioni a lungo termine, poiché i danni possono superare ampiamente gli immediati risparmi. Pensate bene, quindi, dove sarà più opportuno investire tempo e denaro. Aumentare l’impegno, la produttività e la fidelizzazione dei collaboratori sarà la risposta alle vostre domande.