Cosa sono le soft skills e perché sono importanti nel mondo del lavoro

importante delle soft skills nel mondo del lavoro

Il mondo del lavoro è sempre più in evoluzione soprattutto ora che si lavora anche in smart working e le lezioni scolastiche avvengono a distanza a causa dell’emergenza sanitaria. Ora più che mai le capacità che bisogna avere durante un colloquio di lavoro, le cosiddette soft skills, sono un punto di forza per poter essere selezionati o assunti in azienda.

A differenza delle hard skills che sono legate a percorsi di formazione e professionale, le soft skills sono difficilmente documentabili e riguardano abilità acquisite nel tempo grazie all’esperienza e all’organizzazione lavorativa.

Cosa sono le soft skills

Mentre prima era necessario un semplice “pezzo di carta”, la famigerata laurea, ora l’attenzione dei recruiters è spostata sulle qualità trasversali del candidato e dando per scontato la sua formazione universitaria. Essere laureati è il pass d’ingresso per poter essere inseriti all’interno di un iter di selezione ma la vera arma risiede nelle proprie capacità di comunicazione, d’interazione all’interno di un gruppo, delle proprie qualità empatiche e non solo.

In base al ruolo da dover ricoprire, in sede di colloquio, le abilità trasversali richieste dai candidati sono differenti e adattate al contesto lavorativo futuro di riferimento. E’ ovvio che un’impiegata amministrativa dovrà possedere soft skills differenti rispetto a un’impiegata commerciale che interagisce con i clienti. 

Le soft skills interne dei candidati sono quelle legate all’autostima, alla perseveranza, all’autocritica mentre le soft skills esterne sono quelle legate all’ambiente esterno come può essere la capacità di lavorare in team o la capacità di ascoltare gli altri. Se proprio preferite ecco la lista dettagliata delle abilità trasversali:

  • Autostima;
  • Capacità di problem solving;
  • Capacità di gestione dello stress;
  • Capacità di lavorare all’interno di un team;
  • Creatività;
  • Perseveranza;
  • Motivazione e condivisione di obiettivi aziendali;
  • Capacità di adattamento all’ambiente

Le soft skills nel curriculum

 Ma come evidenziare le proprie abilità trasversali all’interno di un curriculum? La risposta non è semplice ma non è neanche difficile. Per colpire un recruiter con il tuo curriculum basta essere spontanei e chiacchieroni al punto giusto.

Ad esempio se nel campo formazione c’è scritto che abbiamo avuto esperienza come assistant manager in un ristorante inglese, nella descrizione possiamo raccontare cosa abbiamo imparato da quella esperienza a livello umano e comunicativo e non solo a livello manageriale/lavorativo.

“La mia esperienza da assistant manager in Uk è durata un anno. Ho conosciuto e lavorato in un team meraviglioso, ci siamo aiutati a vicenda con l’obiettivo unico di far star bene il cliente nel nostro ristorante. E ci siamo riusciti alla grande! Con un pizzico di ironia, di spirito di squadra, di condivisione di obiettivi con i nostri capi tutto è andato per il meglio”.

In questo modo abbiamo descritto la nostra capacità di stare in gruppo, di integrazione e di collaborazione lavorativa, di condivisione della mission di un’azienda: doti strategiche per chi ambisce ad entrare in un’azienda. Le qualità di team leadership, di saper lavorare in gruppo sono soft skills molto richieste.

Ma un’altra soft skills derivata da questa esperienza lavorativa è quella di avere un’ottima pronuncia inglese. Questa qualità appresa durante il mio percorso in Uk ha sviluppato una abilità trasversale molto notevole e che sicuramente mi farà essere notata di più rispetto ad altri candidati. I trucchi per avere una perfetta pronuncia inglese non esistono: bisogna andare a vivere sul posto e parlare l’inglese everyday. Solo stando a contatto con la vita quotidiana si può entrare a far parte della cultura del posto e migliorare il proprio accento che si tratti di parlare la lingua inglese, francese, tedesco, spagnolo e così via. Vivere in loco è sicuramente un’ottima formazione per migliorare il proprio accento.

Comunque in ogni caso se si vuole migliorare il proprio accento e avere un’ottima pronuncia ma si è impossibilitati nel viaggiare, ci si può sempre affidare alle app per la pronuncia della lingua che volete studiare o approfondire che trovate su Play Store o Apple Store; oppure affidarsi ai corsi on line di inglese, per esempio, per migliorare il proprio inglese e pronuncia. Sul web si possono trovare corsi on line di tutte lingue che preferite, anche del cinese mandarino. Provare per credere!

Dimostrare le proprie abilità trasversali in un colloquio

Se è vero che è facile scrivere un curriculum e che possiedi determinate soft skills, nel momento del colloquio deve farle vedere queste capacità. Sii te stesso e dimostra chi sei, cosa sai fare in maniera spontanea e naturale.

La chiave del successo è non strafare ma fare il giusto. L’entusiasmo aiuta in tutto questo… un recruiter che ascolta un candidato raccontare la sua esperienza lavorativa con passione ed entusiasmo, viene attratto dalla sua spontaneità e naturalezza. La passione è qualcosa di davvero importante.

Se non hai avuto esperienze lavorative così entusiasmanti puoi sempre parlare dei tuoi sogni, di cosa ti piacerebbe diventare e della tua esperienza formativa… senza essere petulanti e noiosi.

Come sviluppare le soft skills

 Sviluppare le proprie abilità trasversali è un processo che richiede tempo e determinazione. Se parliamo di soft skills interne sicuramente l’autostima è un fattore che si acquisisce col tempo grazie a una serie di successi ma anche di insuccessi. Se parliamo di soft skills esterne e cioè quelle legate al nostro rapporto con l’ambiente esterno, quindi con gli altri, sono molto legate alle esperienze positive e negative passate. Partecipare a dei corsi di gruppo sicuramente aumenta la capacità di stare in gruppo e di comunicare; il fatto di essere obbligati a lavorare insieme sviluppa delle capacità che in maniera isolata non si svilupperebbe. La natura sociale d’interazione è innata nell’uomo e deve essere solo rispolverata attraverso esercitazioni e lavori di gruppo.

La chiave di lettura è il tipo di approccio che utilizziamo durante la nostra vita quotidiana personale e professionale. Un approccio positivo in una visione a lungo termine porta sempre risultati positivi in termini di autostima e capacità di relazionarsi con gli altri. “Il mondo è bello perché è vario… viviamo ciò che arriva in maniera positiva e sempre pronti a criticarci per i nostri sbagli senza esagerare!”

Esistono molti corsi ad hoc per sviluppare le proprie capacità di interazione ma la vera formazione è sul campo, per strada… in giro… a lavoro…a scuola, nei corsi di gruppo, negli sport di squadra. Ci si può aiutare seguendo qualche corso ma la base di tutto viene dal proprio animo e dal proprio tipo di atteggiamento alla vita. Lo sport infatti è molto importante per la crescita delle proprie capacità di adattamento agli ambienti e soprattutto gli sport di squadra: la squadra vince e non il singolo. Nei giochi di squadra si impara a collaborare, ad aiutarsi a vicenda perché se solo un membro della squadra non va ne risente tutto il gruppo. Quindi l’obiettivo (vincere) è comune e bisogna giocare insieme per poter vincere.

Umiltà, senso critico, predisposizione all’ascolto e nell’aiutare gli altri sicuramente sono dei fattori che aiutano a sviluppare le soft skills in maniera veloce e sana.

L’importanza delle soft skills

E’ inutile che ci giriamo intorno ma la realtà dei fatti è che le abilità trasversali sono di fondamentale importanza per essere selezionati durante un colloquio di lavoro. Non c’è in realtà una regola generale sulle soft skills più richieste e su quali sono le migliori.

Questo perché ogni posizione di lavoro richiesta ha un ruolo diverso e, di conseguenza, delle soft skills predefinite.

 Soft skills più richieste

Se è vero che non si può generalizzare e dire in linea definitiva quali siano le soft skills più richieste perché dipendono dal ruolo che dovresti occupare all’interno dell’azienda, si può affermare comunque che ci sono alcune abilità interpersonali che sono più richieste.

Non a caso sono le capacità di adattamento all’ambiente e quelle di far parte di un gruppo. Oggi come oggi si lavora in gruppi, per raggiungimenti di obiettivi e i membri facenti parte dei gruppi condividono gli stessi valori (vision) e la stessa missione (mission).

 Il fatto di essere intraprendenti è un’altra chiave di successo per entrare nelle grazie del recruiter. Attenzione a non strafare! Le aziende, ovvero i recruiters, cercano personale non capi. Una buona dose di umiltà fa sempre bene!

Concludendo, possiamo affermare che l’umiltà è alla base per poter sviluppare delle soft skills che facciano breccia nel cuore dei vostri recruiters. E possiamo affermare inoltre che le soft skills più richieste sono quelle legate alle caratteristiche del ruolo che si andrà a ricoprire.

Prima di presentarvi ad un colloquio studiate bene la posizione che dovrete assumere e scrivete nero su bianco le caratteristiche che secondo voi questa persona dovrebbe possedere. Nel caso in cui non avete tutte queste soft skills, lavorateci su e presentatevi al colloquio belli e soprattutto pronti!

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