Se state pensando di imparare una lingua per la vostra carriera, sicuramente avrete pensato all’inglese. Le opportunità di lavoro per chi parla l’inglese, si sa, sono tante, ma quali sono le opportunità per chi parla il cinese, o meglio, il mandarino? Quali sono le prospettive future di inglese e mandarino nel mondo del lavoro
Se vuoi approfondire l’argomento, leggi il nostro articolo per capire quali sono le opportunità di lavoro e le tendenze future per chi sa lingue straniere, in particolare il mandarino.
Le differenze tra inglese e mandarino per la tua carrier
Esso, infatti, è una variante del cinese, che ha lo status di lingua ufficiale in soli 3 paesi: Cina, Singapore e Taiwan. Ma allora perché stiamo parlando di lingua utile e importante, se è parlata in modo nativo solo in 3 paesi? Beh, perché nonostante ciò è comunque la lingua con più madrelingua al mondo: ebbene sì, conta circa 1,120 miliardi di locutori nativi. Fa parte della grande famiglia delle lingue sinitiche, insieme al wu che si parla a Shanghai, il cantonese, il min, lo xiang, lo hakka e il gan.
L’inglese, invece, nonostante sia conosciuto un po’ in tutto il mondo, conta “solo” 380 milioni di nativi nel mondo: in 50 paesi diversi è lingua ufficiale, in almeno un paese di ciascun continente.
Facendo due conti, infatti, si può facilmente arrivare ad una conclusione, per altro piuttosto curiosa e interessante: se sai parlare francese, inglese e cinese, si stima che sei in grado di comunicare con quasi 3 miliardi di persone. Non male!
Come scegliere la lingua giusta per la tua carriera
Ma quindi, cosa scegliere? Quali sono le lingue più richieste nel mercato del lavoro internazionale? L’importanza delle lingue nella propria carriera è fondamentale, ma dipende tutto da dove si vuole andare a lavorare e da cosa si vuole fare, ovvero qual è la carriera che volete intraprendere.
Mi spiego meglio: penso sia chiaro che sapere l’inglese sia assolutamente fondamentale, al giorno d’oggi, per poter intraprendere una carriera internazionale. Questo perché fa da ponte tra tutti i paesi e le culture, è un passepartout per tutto il mondo e un passaporto che non può mancare nel Curriculum. Nonostante ciò, se ad un colloquio si presentassero due profili simili, uno con solo la lingua inglese e l’altro con una buona conoscenza sia dell’inglese, sia del mandarino, sicuramente la scelta ricadrebbe sul secondo, poiché si tratta di un profilo più interessante e con caratteristiche ben specifiche: conoscere il cinese, infatti, significa anche grande apertura mentale, voglia di imparare cose nuove, curiosità, costanza e determinazione!
Chiaramente, se l’azienda opera in Oriente i vantaggi si moltiplicano! Andiamo a vedere perché nel prossimo paragrafo.
Opportunità di lavoro per chi parla mandarino
Se circa un quinto della popolazione mondiale parla cinese come madrelingua e altre persone lo hanno studiato, conoscendo questo idioma riuscirete a comunicare con gran parte del mondo. E se lavorate in Oriente o con l’Oriente, parlerete praticamente con tutti.
Si tratta, infatti, della “lingua franca” d’Oriente, come se fosse un po’ “l’inglese dell’Asia”! Tra l’altro, un fattore da non sottovalutare è che la Cina e in generale tutto il suo continente sono in forte crescita, perciò sempre più aziende sono in cerca di opportunità non solo in Cina, ma anche nei paesi vicini. Il mandarino come seconda lingua, per tanto, è molto utile per chi ha una laurea in economia e commercio o turismo, o per chi ambisce anche a una carriera nel campo manifatturiero o nella logistica.
Il mercato economico cinese, infatti, rappresenta ad oggi una grandissima opportunità per le aziende di tutto il mondo. La crescita che hanno avuto le loro città negli ultimi anni è stata esponenziale, e sta continuando sempre di più, anche in ambito tecnologico: attualmente la Cina è la seconda economia al mondo per importanza dopo gli Stati Uniti, ma si dice che diventerà quella principale nel prossimo futuro, perciò investire nell’apprendimento della lingua ora potrebbe rappresentare un guadagno in opportunità commerciali in un secondo momento.
Si può definire, quindi, una lingua commerciale globale.
Un’altra motivazione per impararlo se volete intraprendere questa carriera, è il fatto che gran parte degli accordi di business in Cina sono fatti faccia a faccia e si basano su usanze di cortesia: imparare il mandarino dimostra rispetto per il popolo cinese e la sua cultura.
Un ultimo motivo per iniziare a studiare questa affascinante lingua è il seguente: ti consentirà di mantenere attiva la mente e allenare il tuo cervello. Imparare gli ideogrammi (i caratteri cinesi) sarà un ottimo esercizio per aumentare la memoria e la fonetica cinese stimolerà la tua corteccia uditiva con nuovi suoni!
Imparare l’inglese o il mandarino: cosa dicono gli esperti
Ma quindi, che fare? Chiaramente non esiste una risposta unica, dipende da tante cose, ma l’importante è sempre che non ci si senta costretti a imparare qualcosa. Tutto deve partire da voi, dalla vostra curiosità e della vostra voglia di imparare, altrimenti sarà tutto inutile e controproducente. L’inglese è per tutti, mentre il mandarino potrebbe essere più impegnativo, ma darà sicuramente le giuste soddisfazioni. Serve tempo, impegno e memoria, ma ne vale la pena.
Imparare il mandarino significa anche conoscere tutti i tesori che la Cina ha da offrire, scoprire un mondo completamente diverso dal nostro ed esplorare una cultura estremamente affascinante. Una lingua così differente dalla nostra rispecchia anche un’altra visione del mondo, e grazie al linguaggio potrete esplorarla.
Il suo patrimonio millenario è fatto di storia, arte, letteratura, ed è fondamentale conoscerlo, anche se si parla di business. Conoscere la cultura cinese è, infatti, considerato un grande onore, è apprezzato e rispettato, perciò potrebbe rappresentare un vero e proprio salto in alto per la vostra carriera. Per chi vuole lavorare in Cina è importante sviluppare una “intelligenza culturale”: capire le sfumature di comportamento, uno studio che va oltre i libri.
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