Austria, Germania, Svizzera: l’area “tedescofona” nell’Europa centrale è omogenea? Parlano tutti lo “stesso tedesco”? Oppure se mi sposto da un paese all’altro (o anche solo dal nord al sud della Germania) la lingua cambia?
Oltre alle differenze di dialetto tra una zona e un’altra della Germania, esistono anche tre varietà standard di lingua nazionale. Questa suddivisione geografica, politica e linguistica, chiaramente, non ha lasciato fuori la parte culturale, apportando anche interessanti differenze folcloristiche.
Andiamo a scoprire le diversità e i punti in comune della lingua più parlata nell’Unione Europea, in base a dove ti trovi geograficamente.
Caratteristiche del tedesco parlato in Europa centrale
Il tedesco è la prima lingua in Europa per numero di madrelingua, ed è anche tra le prime 10 a livello mondiale. La percezione di questo idioma, in particolare se da parte di orecchie poco esperte, potrebbe sembrare sempre uguale: non è così!
Le differenze culturali tra Germania, Austria e Svizzera, chiaramente, sono definite dall’autonomia dei vari stati: la creazione di tre stati diversi ha dato luogo a leggi, storie ed economie diverse, culti differenti, istruzione pubblica e politica commerciale divergente, media nazionali indipendenti. Tutto ciò ha contribuito a dare un’identità a queste nazioni.
L’identità, poi, è data anche dalla “varietà linguistica nazionale”, ovvero lo standard codificato di una lingua in uso da una determinata nazione. Questa, detta anche “variante” linguistica, può includere accenti, registri, stili ed altre varietà linguistiche.
Nel mondo esistono lingue monocentriche, come l’italiano, e lingue pluricentriche, ovvero che presentano due o più centri linguistici. Un esempio è ovviamente l’inglese: in questo caso, però, è molto più facile capire le differenze tra l’americano, l’australiano e il britannico, sia dal punto di vista del suono, sia dal punto di vista culturale; questo succede, probabilmente, perché le diverse nazioni si trovano geograficamente molto lontane tra loro!
Ma torniamo a noi: nel caso del tedesco si è cercato fin da subito di delineare l’emancipazione linguistica dell’Austria e della Svizzera, individuando il tedesco
germanico (deutschländisches Deutsch), il tedesco austriaco (österreichisches Deutsch) e il tedesco svizzero (schweizerisches Deutsch). Ogni varietà standard è decodificata e ha come riferimento un dizionario e delle regole specifiche.
Quindi, qual è il tedesco che si impara a scuola? Ma soprattutto, qual è la varietà più “corretta”? Sicuramente la risposta a questa domanda è: il tedesco germanico. Viene dato per scontato che il tedesco parlato dai tedeschi sia quello più “puro”, e perciò è anche quello insegnato nelle scuole. Il Duden (uno dei principali dizionari della lingua tedesca) è spesso considerato la fonte più attendibile che regola la lingua tedesca.
Parlando di numeriche, anche il numero di parlanti fa la differenza: si contano 82 milioni di tedeschi contro 8,5 milioni di austriaci e circa 4 milioni di svizzeri di madrelingua tedesca.
Come le differenze linguistiche riflettono la cultura locale
La lingua è forse l’elemento più caratterizzante di una nazione, poiché riesce ad unire immediatamente un’intera popolazione. Proprio per questo motivo, delinea e definisce anche gli usi e i costumi.
Basti pensare al modo di salutare, il primo gesto che si compie quando si vuole comunicare con qualcuno: anche in questo caso, esso cambia in base al paese in cui ci troviamo! In Svizzera, ad esempio, la parola più utilizzata è Grüezi ed è usuale salutarsi con tre baci sulla guancia; nel territorio austriaco, invece, in ambito formale si utilizza Grüß Gott e in quello informale Servus; qui i baci sulla guancia sono molto meno comuni. In Germania, poi, i baci per salutarsi sono molto inusuali, ma piuttosto ci si abbraccia tra amici e famigliari. Come parole utilizzate, invece, troviamo Moin al nord, e Ade come saluto di congedo al sudovest.
Sicuramente possiamo affermare che la lingua apre una finestra sulla scena culturale di un paese!
Differenze linguistiche tra Amburgo e Monaco
La Germania presenta addirittura una trentina di dialetti, appartenenti a ben 8 gruppi dialettali, ed essi sono ancora molto diffusi in tutta la Germania. Essi, poi, sono suddivisi in due gruppi: quelli derivati dall’alto tedesco antico (Hochdeutsch) e quelli derivati dalle lingue germaniche, ovvero quello detto “basso tedesco”, o Niederdeutsch. Essi sono così nettamente suddivisi non solo per la loro posizione geografica, ma soprattutto per un mutamento linguistico detto “rotazione consonantica” che ha fatto sì che le consonanti pronunciate nei vari dialetti siano molto spesso completamente diverse. Questo particolare fenomeno ha dato vita a differenze abissali nelle varie parlate locali, da Monaco ad Amburgo.
Un esempio? A Monaco, dove si parla il dialetto derivato dall’alto tedesco e quindi con annessa rotazione consonantica, la “p” è diventata “pf” o “f”. Ad esempio, la parola “appel” è diventata “Apfel” (mela).
Un altro esempio? I parlanti del nord della Germania continuano a dire “dat”, “wat” e “Water” come facevano prima della rotazione consonantica, mentre i parlanti della Germania del sud dicono “was”, “das” e “Wasser”.
Imparare le differenze linguistiche: vantaggi per i viaggi e il lavoro
Vuoi andare assolutamente a fare un viaggio in una di queste città? Oppure il tuo sogno nel cassetto è quello di lavorare in uno dei paesi di lingua tedesca? Sicuramente conoscere le differenze linguistiche ti può aiutare. Conoscere solo il “tedesco standard” è già un traguardo non da poco, tenendo conto che è una lingua impegnativa e molto importante nella scena economica e culturale europea, ma se vuoi veramente impressionare il tuo datore di lavoro, la tua famiglia ospitante o anche semplicemente le nuove persone che conoscerai in questi paesi, prova ad informarti anche solo su qualche modo di dire, qualche usanza, qualche tradizione caratteristica della zona da te interessata: vedrai che gli abitanti non potranno fare altro che apprezzare e vederti con occhi diversi!
Se devi prepararti per la partenza e vuoi fare un “pieno” di tedesco, prova a dare un’occhiata a qualche corso in presenza o anche a delle lezioni online, private o in gruppo, che possono aiutarti a destreggiarti meglio tra tedeschi, austriaci e svizzeri!