Lingua straniera: parlare fluentemente o avere una grammatica perfetta?

Lingua straniera: parlare fluentemente o avere una grammatica perfetta

Questa domanda potrebbe essere il dubbio più diffuso nel mondo dell’apprendimento delle lingue, ma proprio per questo anche la risposta non è semplice. La questione, infatti, è ampia, e bisogna tener conto di numerosi variabili. Nonostante ciò, è importante stabilire alcuni concetti chiave e informazioni importanti per chi vuole approcciarsi allo studio di una lingua straniera, che sia l’inglese o un altro idioma.

Spesso chi vuole migliorare una lingua fa fatica proprio nel comunicare, quindi a mettere in pratica le regole grammaticali imparate dopo tante ore di studio. Ma quindi come si diventa fluenti in una lingua straniera? Come si può migliorare la propria padronanza di questa lingua? Scopriamolo insieme.

Qual è l’obiettivo principale di imparare una lingua?

Lo scopo finale di chi studia una lingua può essere molteplice, ma sicuramente tutti vorrebbero saper parlare bene e comunicare senza difficoltà. Detto ciò sembrerebbe che alla domanda “è meglio grammatica o conversazione?” la risposta sia la conversazione. Nonostante ciò, però, dipende.

Dipende, perché senza una base di grammatica sarà quasi impossibile riuscire a sostenere un discorso (fatto bene, si intende). Allo stesso modo, anche quando si è più fluenti in una lingua può capitare di avere dei vuoti e non sapere in modo automatico come si dice una determinata cosa. In questi casi, è proprio la nostra memoria che ci viene in soccorso: se abbiamo studiato la grammatica, possiamo andare a ricercare nei nostri cassetti delle informazioni qual è il verbo corretto o la forma verbale corretta.

Proprio per questi motivi, lo studio dovrebbe essere integrato con entrambi! Sia grammatica, sia conversazione.

Chiaramente ci saranno delle eccezioni, come per chi ha la fortuna di poter andare a vivere all’estero per un determinato periodo: in quel caso, si farà molta più pratica rispetto al normale, si sarà letteralmente immersi nella lingua e nella cultura straniere. Ma anche in quelle circostanze, integrare con la grammatica potrebbe essere fondamentale per perfezionare al massimo le proprie doti comunicative.

La grammatica perfetta: quanto è importante?

Il ruolo della grammatica, nell’educazione scolastica italiana, è sempre stato imprescindibile, se non unico. La grammatica è sempre stata al centro dell’apprendimento di ogni lingua, senza se e senza ma, accompagnata da ore di studio, montagne di libri ed esercizi. Questo perché la grammatica è essenziale soprattutto per imparare lingue romanze, in cui le regole sono estremamente complesse, ma per altre lingue come ad esempio l’inglese, il processo di apprendimento può avvenire anche in modo molto più naturale, dinamico e conversazionale.

In altre parti del mondo, infatti, la grammatica non è assolutamente importante a scuola: si apprende un idioma prevalentemente attraverso conversazioni, suoni ed esercitazioni scritte. Fare tanta pratica è sicuramente fondamentale e permette di padroneggiare la lingua, ma come detto in precedenza, integrare la grammatica può davvero essere importante e fare la differenza. La grammatica è letteralmente la struttura di qualsiasi lingua, e non conoscerla vorrebbe dire perdere gran parte del suo contenuto.

Ovviamente, però, la grammatica fine a stessa non serve a nulla.

studente che studia la grammatica della lingua straniera

Parlare fluentemente: vantaggi e sfide

A questo punto, abbiamo capito che una lingua va studiata attraverso vari metodi: sia conversazione, sia imparando la grammatica. Ma quali sono i consigli per migliorare la pronuncia? Come diventare fluente superando la paura di parlare una lingua straniera?

La risposta a tutto questo è solo una: tanta pratica. Ѐ proprio vero che “practice makes perfect”, e l’unico modo per parlare con scioltezza è provare e provare, finchè non ti verrà quasi naturale.

Alcuni consigli pratici per farlo, sono i seguenti: 

  1. Non soffermarti sugli errori e non avere paura di sbagliare, anzi! Come dice il detto, “sbagliando si impara”, e in questo caso non c’è cosa più vera;
  2. Non concentrarti troppo sulla grammatica, soprattutto all’inizio;
  3. Trova un po’ di tempo per esercitarti, non ne serve tantissimo, ma è importante che sia ogni giorno;
  4. Sii costante;

Affidati ad esperti, perché a volte da autodidatti non si riesce a praticare bene, soprattutto quanto concerne la conversazione e la pronuncia.

conversazione

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Quello che spesso sfugge, infatti, in corsi da autodidatti o in corsi molto numerosi, è che siamo tutti diversi, ognuno di noi risponde in modo diverso a un metodo rispetto ad un altro. Parlare con persone esperte e competenti accelera di gran lunga l’apprendimento e ti permetterà anche di ricevere consigli, critiche e correzioni personalizzate.

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