Gli accenti delle lingua inglese: come riconoscerli e migliorarli

L’inglese è senza dubbio la lingua più diffusa al mondo, parlata, capita e utilizzata, da madrelingua e non. Tra l’altro è l’idioma ufficiale in tantissimi Stati, anche molto distanti tra loro, sia geograficamente, sia culturalmente. Proprio per questi motivi, sarà facile intuire che non esiste una sola pronuncia in inglese, ovvero non esiste un unico accento internazionale e globale, ma esistono molteplici varianti. Può essere veramente complicato capirci qualcosa in questa moltitudine di differenze, accenti, dialetti, variazioni fonetiche. Perciò, cerchiamo di capire meglio e di orientarci attraverso questo articolo!

Quanti accenti inglesi esistono?

L’accento è un modo di pronuncia peculiare di un particolare individuo, luogo o nazione. In molti, probabilmente, pensano che le due grandi famiglie di accenti inglesi siano l’inglese britannico e quello americano. In parte, chiaramente, possiamo dire che sia così, ma ne esistono molti di più. Basti pensare che solo il Regno Unito, infatti, ha la più grande variazione di accenti di qualsiasi paese, e ciò significa che non esiste un unico “accento britannico”. Alcune differenze sono facilmente identificabili da chiunque, altre invece sono facilmente confuse. I vari accenti possono essere così diversi da creare addirittura malintesi, fraintendimenti, o a non permettere di capirsi a vicenda.

Per questo motivo, se ci capita di non capire un madrelingua mentre parla inglese, non c’è da scoraggiarsi! Anche pensando alle differenze che ci sono nel nostro paese tra i vari dialetti, potremo facilmente intuire che l’italiano è molto diverso da nord a sud, e per uno straniero è ancora più complesso. Questo idioma è sicuramente un passepartout valido in tutto il pianeta, ma nonostante ciò, dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che potremmo dover affrontare se ci troviamo a parlare con un madrelingua proveniente da un certo luogo piuttosto che un altro.

Accento britannico

Con questo termine intendiamo la lingua parlata nel Regno Unito, che presenta una certa uniformità in tutto il territorio. Eppure, anche qui non ne esiste solo uno, ma possiamo individuare alcune variazioni, seppur sempre rimanendo in Gran Bretagna. Le differenze le troviamo tra i quattro paesi, ma anche all’interno dei paesi stessi. Le isole britanniche sono il luogo dove nacque questa lingua, che ha sempre avuto varie influenze, per poi diffondersi con l’espansione dell’Impero.

Received Pronunciation

Chiamato anche “Oxford English”, ” BBC English” o addirittura “the Queen’s English” (letteralmente “l’ inglese della regina”, anche se i reali non utilizzano questa pronuncia).  Ad oggi è utilizzato molto raramente nella quotidianità: circa dal 3% della popolazione nel sud-est dell’Inghilterra, generalmente dall’upper class. È usato anche nella descrizione fonetica dei dizionari e spesso è quello insegnato agli studenti non madrelingua.

Cockney

Sicuramente è uno degli accenti inglesi più famosi, spesso descritto come il “dialetto di Londra”. Ovviamente è difficile designare alla capitale un’unica pronuncia, essendo una delle metropoli più cosmopolite e multiculturali del mondo, ma possiamo dire che oggi, nella città della regina, si parla Cockney in modo abbastanza diffuso. È considerato l’inglese tipico della classe operaia, ma se si va a Londra anche solo per una breve vacanza, è facile sentire tantissimi accenti diversi. Una caratteristica di questo accento è che in molte parole la lettera T è muta, come ad esempio in “water”.

Scozzese

Questo è sicuramente uno degli accenti più complicati da comprendere e riprodurre. Inoltre all’interno della Scozia stessa l’accento è così diverso che a volte fanno fatica a capirsi anche a vicenda, da una zona all’altra!

West Country

È parlato nell’omonima zona, una regione localizzata nel Sud Ovest dell’Inghilterra e adiacente al Galles. Questo accento è piuttosto inconfondibile, poiché non troppo influenzato dagli altri.

Geordie

Tipico della zona di Newcastle, nel Nord Est dell’Inghilterra. Questo termine non è utilizzato solo per il loro accento, ma addirittura è così distintivo che è tipicamente usato anche per denominare gli abitanti di questa zona, i “geordies”.

Scouse

Questo accento nasale è complesso da capire, ma allo stesso tempo è facile da riconoscere. Basti pensare ai Beatles! Infatti è proprio tipico di Liverpool, e possiamo trovarci grandi influenze irlandesi: nel 1840, infatti, a causa della Grande Carestia, molti irlandesi si rifugiarono proprio in questa città.

Yorkshire

Tipico dell’Inghilterra settentrionale, caratterizzato dalle influenze vichinghe.

Gallese

L’accento gallese, diffuso naturalmente in Galles, ha come caratteristica principale la sua musicalità: suona un po’ come una canzone che sale e scende di tono. Ovviamente è molto influenzato dalla fonologia della lingua gallese.

Accento irlandese

Facilmente riconoscibile, ma difficile da comprendere e da riprodurre per le sue particolarità. In Irlanda, la lingua ufficiale nazionale è il gaelico irlandese, lingua celtica insegnata nelle scuole e parlata in tutta l’isola. L’inglese è la seconda lingua ufficiale, con 4 variazioni principali legate alla zona geografica North, South, East e West. Inoltre, nella capitale, si possono addirittura distinguere due accenti diversi, e i suoni delle parole pronunciate dai dublinesi hanno un suono distintivo e particolare: la parola right, ad esempio, suona più come ‘roisch’.

Accento americano

Spostandoci dal Regno Unito, poi, troviamo un’altra grande famiglia di accento inglese: quello parlato negli Stati Uniti. Anche in questo caso, essendo un territorio così vasto, cambia in base alla zona in cui ci troviamo. L’inglese americano e l’inglese britannico spesso differiscono a livello di fonologia, fonetica, vocabolario e, in misura minore, grammatica e ortografia.

Parlando di vocabolario differente, ad esempio, gli americani dicono che vanno in “vacation”, per dire “ vacanza”, mentre gli inglesi usano la parola “holiday”. Inoltre in America è solito dire di abitare in un “apartament”; gli inglesi, al contrario, utilizzano“flat” per riferirsi a un appartamento. Per non parlare delle differenze nello spelling: “colour”, ad esempio, in british english, e “color” in american english.

Per quanto riguarda l’accento, la caratteristica principale è la roticità: la maggior parte degli accenti inglesi nordamericani differisce dalla pronuncia britannica per il fatto di essere rotici, ovvero la consonante rotica /r/ è pronunciata prima delle consonanti e alla fine delle sillabe. Imparare questo accento non è complesso, anzi: se vogliamo esercitarci in autonomia e farci l’orecchio, è molto facile ritrovarci ad ascoltare canzoni americane, oppure immergerci nel mondo del cinema, la cui patria sono indubbiamente gli Stati Uniti. Spesso ascoltiamo canzoni americane alla radio mentre stiamo guidando, o in sottofondo mentre stiamo facendo la spesa al supermercato, perciò, anche senza accorgercene e senza rendercene conto, le nostre orecchie sono abituate a questo tipo di accento.

Se volete risultare a vostro agio con questo slang e volete sfoggiare le vostre doti, provate a dire “What’s up? / sup?” (Come stai?) e sarete immediatamente entrati nella parte!

Accento canadese

L’inglese canadese e americano sono classificati insieme come inglese nordamericano, poiché molto simili tra loro a parte pochissime eccezioni e qualche influenza dall’inglese britannico. Molti madrelingua inglesi, infatti, anche americani, non riescono a distinguere la differenza. Sicuramente, però, ha le proprie peculiarità che lo caratterizzano.

Accento australiano

L’inglese australiano, detto anche Aussie, differisce dalle altre varietà di inglese nella fonologia, nella pronuncia, nel lessico, nell’idioma, nella grammatica e nell’ortografia. Esso, per ovvie ragioni, ha avuto numerose influenze, e comprende alcune variazioni regionali e socio culturali all’interno del territorio. In generale se ne possono contare 3: il Cultivated Australian, utilizzato dalla high social class; il Broad Australian, tipico delle aree rurali; il General Australian, ovvero quello standard, utilizzato in TV, nel cinema e nelle pubblicità. Esso è percepito come privo di marcati marcatori regionali.

Accento neozelandese

È una delle più nuove varietà di madrelingua inglese esistenti, sviluppatasi solo negli ultimi 150 anni. Le varietà di inglese che hanno avuto la maggiore influenza sullo sviluppo dell’inglese neozelandese sono state l’inglese australiano e l’ inglese del sud dell’Inghilterra. Inoltre, questo accento si distingue indubbiamente da tutti gli altri per l’influenza della lingua Maori, ovvero la lingua orientale degli indigeni della Nuova Zelanda. Molte parole del vocabolario neozelandese, infatti, provengono da questa popolazione polinesiana.

Questa versione unica della lingua inglese, poi prende in prestito termini di origine americana, ma ha anche le sue parole e frasi provenienti interamente dalla Nuova Zelanda, molte delle quali sono termini slang. Le pronunce neozelandesi sono spesso rappresentate popolarmente scrivendo “fish and chips” come “fush and chups”, “yes” come “yiss”, “sixty-six” come “suxty-sux”.

 Conclusioni: come riconoscere gli accenti

 Dopo questa lunga lista dei principali accenti inglesi utilizzati nel mondo anglofono, come fare per conoscerli e praticarli? Quando si tratta di imparare una lingua, risulta molto utile essere esposto ad una gamma di diversi accenti, e soprattutto è fondamentale quando vogliamo viaggiare, conoscere persone provenienti da luoghi diversi, per non parlare dell’utilità nel lavoro. A volte basta un accento notevolmente marcato per non permetterci di capire il significato di una frase!

Sicuramente, come anticipato in precedenza, possiamo affidarci spesso a canzoni, film, ma anche podcast, video su YouTube, serie TV, qualsiasi cosa ci possa venire in mente in questa era digitale.

Un’altra fonte utile ed importante sono anche i corsi di lingua, che mettono a tua disposizione insegnanti madrelingua professionisti, provenienti da tutto il mondo. In questo modo potrai esercitarti con inglesi nativi, con diversi accenti, pronunce, slang, e questo ti da la certezza che, durante il tuo apprendimento, ascolterai e capirai molte varianti della lingua inglese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Oxford Blog- Scuola di lingue Modena