Francese, Italiano, spagnolo, quanto latino si trova nelle varie lingue latine viventi

lingue latine viventi

Il latino è stata la prima lingua europea conosciuta a livello universale ma che oggi è scomparsa. Nasce nell’antica Roma come lingua ufficiale durante tutto l’Impero Romano e come tutti sanno la lingua italiana possiede l’alfabeto latino ma ritroviamo origini latine anche nel francese, nello spagnolo e nel portoghese.

Infatti dopo la caduta dell’Impero Romano la lingua latina ha subito una trasformazione creando lingue neolatine (che derivano dal latino) come lo spagnolo, il francese, lo spagnolo, l’italiano, il romeno ed il portoghese.

Qual è l’origine del latino?

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Ma come nasce la lingua latina? Tutte ebbe inizio a Roma e precisamente sul fiume Tevere dove per la prima volta nacque la lingua latina. Le vere origini del latino in realtà non sono chiare e diverse sono le teorie stilate. Se si vuole ammirare il reperto più antico lo si trova presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, dove si trova la “fibula prenestina”.

Per quanto riguarda la lingua italiana il latino diffuso era quello parlato che poi si diffuse in molte parti del mondo a causa degli scambi commerciali e le terre conquistate durante le guerre. Mentre il latino scritto in Italia veniva usato ben poco.

Il latino parlato non era uguale in tutte le parti d’Italia ma si differenziava in una sorta di dialetto in base alla tipologia di luogo: in città, in campagna e nel corpo militare il parlato era diverso. L’utilizzo ufficiale della lingua italiana comunque risale all’Impero Romano.

Successivamente il latino subisce delle trasformazioni e diventa latino volgare, quello parlato dalla popolazione; l’aumento vertiginoso dell’uso del latino volgare fece in modo che, col passare del tempo, si trasformò nell’attuale lingua italiana. Nonostante sia scomparso, oggi come oggi, ci sono ancora termini in uso. Non è un caso che l’alfabeto latino sia uguale a quello italiano.

Quali sono le lingue romanze?

Per lingue romanze intendiamo oltre all’italiano, allo spagnolo, il romeno, il portoghese ed il francese. Le lingue romanze sono tutte quelle lingue che derivano dal latino per un motivo o per un altro.

  • Lo spagnolo ha origini latine anche se ha subito influenze arabe ed oggi è una delle lingue più parlate nel mondo.
  • Il romeno invece ha somiglianza con le lingue del sud Italia ma ha anche influenze slave.
  • il portoghese è una lingua che deriva anch’essa dal latino e, attraverso le guerre e le relative conquiste, si è allargata in un tutto il globo.
  • il francese ha influenze latine nonostante sia una lingua giovane nata durante il Rinascimento.

Cosa sono sono le lingue più antiche del mondo ?

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Se vi state chiedendo quali sono le lingue più antiche del mondo ce ne sono davvero tante con migliaia di anni alle spalle. C’è da dire che più della metà di queste si sono estinte ma anche molte di esse sono ancora parlate o comunque vengono utilizzate in determinati contesti.

Il latino è sicuramente una delle lingue più antiche del mondo; prima del 75 a.C si utilizzava il latino antico per poi lasciar spazio alla lingua latina in maniera ufficiale. L’uso di questa lingua deriva dalle guerre dove i vincitori parlavano il latino influenzando, in questo modo, la cultura nell’esigenza di poter parlare quella lingua. Il latino, come abbiamo già detto nel precedente paragrafo, è l’origine di tutte le lingue romanze e viene ancora parlato o per lo meno scritto, soprattutto in contesti lavorativi professionali. Il latino, inoltre, viene ancora insegnato a scuola ed all’università nelle facoltà ad indirizzo umanistico/giuridico.

Un’altra delle lingue più antiche al mondo è sicuramente rappresentata dall’armeno che, nonostante risale al 450 a.C. è ancora in suo in paesi come la Russia, l’Ucraina, la Georgia e l’Iran.

Continuando la lista delle lingue più antiche al mondo non può mancare il coreano, una lingua antichissima che ha subito nel corso della storia grandi influenze della lingua cinese. Oggi è in uso il coreano moderno in Russia, Giappone, Cina, Ubzekistan, Kazakistan, Corea del Sud e Corea del Nord. Conoscere questa lingua può rappresentare un’opportunità in quanto la domanda di servizi di traduzione è elevata.

 L’ebraico è altresì una delle lingue più antiche al mondo ed è ufficialmente la lingua parlata in Israele. L’ebraico viene chiamata lingua sacra a causa dei testi sacri scritti in lingua.

 L’aramaico è una delle lingue più antiche al mondo e viene parlata tutt’oggi in Siria, Iran, Libano ed in Israele.

Tra le lingue più antiche al mondo troviamo anche il cinese ed è la lingua più parlata al mondo. Nasce con il re Zhou nel XI secolo in cinese antico. Oggi il cinese cantonese e  mandarino sono le tipologie più parlate.

Anche il greco è una delle lingue più antiche al mondo ed è ancora parlata in Grecia e a Cipro ma anche in Albania, Italia, e Turchia nelle varie comunità. Dalla grande rilevanza storica, la lingua greca, porta i nomi di Platone, Aristotele e di testi epici come l’Iliade e l’Odissea.

 La lingua egiziana è una delle lingue più antiche al mondo con ben 4.700 anni di vita. Oggi rappresenta la lingua ufficiale dell’Egitto.

Il sanscrito rappresenta la lingua ufficiale del subcontinente indiano anche se non viene parlata molto nella vita quotidiana.

 Il tamil è la lingua con più vita; infatti possiede ben 5.000 anni. A differenza di quanto si possa pensare, la lingua tamil è ancora parlata in Singapore, Sri Lanka ed in alcuni territori indiani.

Qual è la lingua più simile al latino

lingue simile al latino

Tra tutte le lingue romanze quale sarebbe o quali sarebbero le lingue più simili al latino? Ebbene sì le lingue più simili al latino sono lo spagnolo ed il portoghese. 

Ciò che accomuna le lingue romanze al latino è la caratteristica di avere in comune molte radici lessicali. 

Perché è importante studiare il latino oggi

Poter studiare il latino alle scuole superiori è un surplus degno di nota. Ma perché è utile studiare una lingua antica come il latino? Studiare il latino vuol dire conoscere il proprio passato e soprattutto la storia! Molti studenti sono scoraggiati perché non capiscono il valore che c’è dietro lo studio del latino. Oltre ad avere un’utilità culturale, lo studio del latino aiutano nel conoscere il significato intrinseco delle parole della propria lingua e arricchiscono il proprio bagaglio lessicale in maniera importante. Far capire l’importanza dello studio del latino ai giovani da parte delle istituzioni pubbliche è fondamentale per incentivarli nel farlo.

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