Сhe cos’è il bilinguismo? In questo articolo, troverai i principali benefici di essere bilingue e di imparare una seconda lingua. Oggi si parla molto di bilinguismo e dei vantaggi che comporta essere bilingue. Per bilinguismo si intende l’uso e la padronanza totale di due lingue come se fossero native; infatti si definisce bilingue quella persona in grado di comprendere, parlare, leggere e scrivere in maniera ottimale e spontanea due o più lingue.
In realtà c’è solitamente c’è una lingua predominante rispetto all’altra, eccetto casi particolari, facendoci pensare ed affermare che il bilinguismo è la capacità di una persona di passare da una lingua ad un’altra senza alcuna difficoltà perché si possiede il bagaglio di conoscenze necessario per farlo.
Il bilinguismo e l’essere bilingue è un fenomeno che si sta sempre più diffondendo in tutto il mondo; mentre fino a qualche anno fa era un’eccezione essere bilingue, oggi sta diventando sempre più frequente trovare e conoscere bambini bilingue ma anche adulti o persone di una certa età, sia per motivi culturali che demografici e psicografici.
Che cos’è il bilinguismo?
Il bilinguismo è la capacità che ha un individuo, o un gruppo etnico, di usare alternativamente e senza difficoltà due diverse lingue (o anche, per estens., due diverse varietà di una lingua, o la lingua letteraria e il dialetto).
In realtà esistono diversi gradi di bilinguismo. Ad esempio:
- Persone che parlano due lingue bene ma la lingua d’origine ha prevalenza sull’altra;
- Persone che parlando due lingue senza nessuna differenza tra le stesse;
- Persone che hanno conoscenze molto approfondite su entrambe le lingue ma che hanno una buona pronuncia solo su una;
- Persone che hanno conoscenze molto approfondite su entrambe lingue ma che di grammatica vanno meglio su una sola.
Il fenomeno del bilinguismo, se prima era visto come qualcosa di anomalo e diverso, oggi è sempre più diffuso. In questo articolo parliamo dei benefici sociali di essere bilingue, i vantaggi di essere un bambino bilingue ed in generale i vantaggi e gli svantaggi di conoscere più di una lingua rispetto alla nativa.
Essere bilingue comporta sicuramente dei benefici sociali sia in età bambina, adolescenziale che in età adulta. Essere bilingue comporta una maggiore integrazione nel tessuto sociale e culturale di un territorio soprattutto se si va a vivere in un paese straniero.
La capacità di parlare due o più lingue rende la mente più aperta creando delle sinapsi particolari che attivano una parte del cervello umano incline all’adattamento e all’apprendimento. Si può diventare bilingue in qualsiasi età; sfatiamo il mito che solo da bambini si può essere bilingue… magari può essere più facile ma in realtà dipende tutto dalla volontà della persona di imparare ed apprendere una nuova lingua.
I vantaggi di essere un bambino bilingue
Ci sono tanti bambini che sin dalla nascita crescono apprendendo due lingue ma anche di più. Questo perché il tessuto sociale è diventato sempre più multietnico in quanto le famiglie sono formate da figure genitoriali che parlano diverse lingue magari perché sono di diversa nazionalità. Il fenomeno della globalizzazione influisce molto sul fenomeno del bilinguismo e della sua diffusione in tutto il globo terrestre
Essere bilingue da adulti rappresenta sicuramente un surplus ma i vantaggi di essere un bambino bilingue sicuramente è molto vantaggioso. Ci sono molti studi a sostegno di questa tesi che affermano che i bambini che crescono in un ambiente incline al bilinguismo, attivano più aree del cervello legate al linguaggio, all’attenzione, all’apprendimento.
I vantaggi sono soprattutto sociali perché il bambino si adatterà a qualsiasi ambiente e contesto culturale sin da piccolo, attivando predisposizioni ed atteggiamenti tali da crescere in maniera adattiva e pacifica in contesti anche estranei alla sua cultura.
Bilinguismo: svantaggi e vantaggi
Per sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi del bilinguismo dobbiamo supportarci grazie allo studio di neuropsichiatri, psicologi, linguisti e neuro linguisti i quali elaborano studi specifici sul bilinguismo e sui suoi effetti sul cervello umano.
In realtà gli studi sono diversi ma anche i pareri. Si può affermare che le persone bilingue attivano quella capacità di cambiare lingua o, addirittura utilizzarle entrambe, all’interno di un discorso. Questa capacità di utilizzare due lingue nella stessa frase contemporaneamente, viene definito code – switching (“Mi piace the coffee”).
Un altro grande vantaggio che ne deriva dall’essere bilingue è quella di ritardare i sintomi cognitivi per chi è malato di Alzheimer mentre per i soggetti sani contribuisce alla formazione di materia grigia cerebrale.
L’attore principale è il sistema esecutivo centrale del cervello che deve controllare il dominio di una lingua rispetto all’altra che nel caso di una persona bilingue è praticamente sempre attivo. I vantaggi sicuramente sono legati all’aspetto del miglioramento della memoria, della concentrazione, e del continuo allenamento del cervello che viene stimolato in maniera costante.
Per quanto riguarda gli svantaggi legati al bilinguismo, le ricerche effettuate dagli esperti del settore dichiara che le persone bilingue avrebbero mena capacità di giudicare le proprie capacità: si parla dell’area meta cognitiva cioè di quella interna.
I vantaggi cognitivi del bilinguismo
Gli studi dimostrano che essere bilingue vuol dire avere più apertura mentale perché stimola l’intelligenza e la concentrazione. Questi vantaggi cognitivi non sono solo tra lingue di stato diverse ma anche tra lingua nazionale e il cosiddetto dialetto. Nonostante ciò che erroneamente e popolarmente si pensa, l’uso del dialetto attiva aree del cervello legate all’apprendimento e può essere considerata un’altra lingua. Un altro vantaggio cognitivo di essere bilingue sicuramente è quello di diventare e di essere multi tasking; riesci a cambiare linguaggio o mischiarlo nel momento dell’esigenza e soprattutto a tuo piacimento.
- Migliora la memoria: sviluppa la memoria, la capacità di lettura, il calcolo mentale.
- Crescita cerebrale: nel momento in cui si apprende una nuova lingua le aree di apprendimento sono costantemente a lavoro e questo non fa altro che sviluppare i centri vitali del cervello
- Miglioramento della lingua madre: la conoscenza di una seconda lingua implica che la lingua madre abbia dei benefici.
Essere bilingue comporta molti benefici psicologici che influenzano sul modo di vedere il mondo. L’apertura mentale e il vedere le cose con diversi filtri sicuramente rappresentano un vantaggio psicologico dato dall’attivazione di parti diverse del cervello, durante l’apprendimento di una lingua diversa dalla propria.
In un mondo globalizzato, nell’era digitale e soprattutto per le future generazioni, conoscere più lingue oltre che la propria lingua nativa, sarà normale. Essere almeno bilingue è la risposta all’esigenza di soddisfare il bisogno di comunicazione tra popoli e culture diverse e l’intenzione di volerlo fare. Grazie al digital si possono imparare le basi di molte lingue e riuscire a rispondere a tutto e tutti.
Come imparare un’altra lingua ed essere bilingue
Per imparare una lingua diversa dalla propria e seguire la strada del bilinguismo non è difficile.
- Guardare i film in lingua straniera per imparare un’altra lingua è una delle cose più consigliate dagli esperti, preferibilmente senza sottotitoli.
- Utilizzare app e siti web è molto utile perché offrono percorsi formativi personalizzati in base al proprio livello di conoscenza. Con un breve test si può capire da quale livello iniziare; per funzionalità avanzate si possono acquistare le versioni pro sia di app che di servizi web.
- Parlare con un madrelingua aiuta moltissimo l’apprendimento di una seconda lingua in quanto il livello di concentrazione è molto alto; parlare con una persona madrelingua è il massimo.
- Corsi di formazione in sede e/o online
- Accompagnatore o guida che parli con te solo in lingua madre.